Sei un uomo o una donna? Sicuro di essere nel bagno giusto? Come fai a fare sesso? Non puoi essere semplicemente un “normale ragazzo gay”? Come potrai avere figli? Pensi davvero che qualcuno uscirebbe con te?
L. Weingarten sta lavorando dal 2008 al progetto A Series of Questions (Una serie di domande): ritratti fotografici di persone dall’identità di genere non conforme – transgender, transessuali, queer… – che tengono fra le mani un cartello bianco in legno con una domanda, una delle molte domande che si sono realmente sentiti ripetere da chi non accetta né rispetta la loro identità: estranei, colleghi, vicini di casa, amici, parenti.
Immagini anonime, perché delle persone ritratte conosciamo il volto ma non il nome, né la provenienza o il percorso di vita. Le domande sono tutte in inglese, allo scopo di uniformare i messaggi in un’unica lingua ed essere comprensibili a un pubblico delle più varie nazionalità.
Negli ultimi sei anni, L. Weingarten ha attraversato diverse parti del mondo per fotografare le persone che ne facevano richiesta, dopo un iniziale scambio di mail. Nel 2015 il progetto farà tappa anche in Europa: Francia, Belgio e Olanda sono per il momento le località interessate.
Come spiega Weingarten sul suo sito, A Series of Questions nasce in risposta a «quei progetti che sfruttano l’identità di genere dei soggetti fotografici puntando sulla loro “alterità”, o con un inappropriato tentativo di “esotizzarne” i corpi. Questo progetto cerca invece di rendere visibili la transfobia e il gender-baiting che possono diventare parte della vita quotidiana e delle interazioni di queste persone, formando un ritratto più completo delle loro diverse esperienze di vita».
L. Weingarten è alla continua ricerca di contributi da parte di persone genderqueer che desiderano incontrarl* e testimoniare una propria esperienza: per partecipare si può contattare l’artista all’indirizzo mail questionphotoproject@gmail.com. Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione sono consultabili nelle FAQ del progetto, mentre sul sito di L. Weingarten si può visionare una raccolta delle immagini.