Arcigay Genova parteciperà al presidio di sabato 18 marzo a Milano, ore 15:00 in piazza della Scala, per manifestare insieme alle associazioni, alle famiglie e alle tante persone che in questi giorni stanno assistendo a beceri attacchi che la politica muove a tutte e tutti noi.
Nel giro di poche ore abbiamo osservato attacchi su tutti i fronti contro la collettività lgbtqia+ da parte del Governo e di forze politiche.
Attacchi e intimidazioni alle tutele e alle protezioni attuabili verso i figli e le figli delle coppie omogenitoriali, rifiuti del Governo di recepire proposte di regolamento della Commissione Europea per il riconoscimento della filiazione, una nuova proposta di legge per rimuovere l’orientamento sessuale e l’identità di genere dai motivi per la protezione internazionale in casi speciali.
Tutte realtà e ambiti di vita quotidiana che sono una realtà effettiva che questo Governo pare non vedere, anzi ancora peggio, si rifiuta di osservare.
Nonostante le tante dichiarazioni di voler proteggere e tutelare i giovani, i bambini, e le famiglie, si attuano politiche volte alla rimozione delle tutele e dei diritti, che quindi restano privilegio solo di alcune persone e inaccessibili per altre.
Più chiara invece è l’intenzione di limitare ancora le possibilità per le persone che scappano da situazioni di pericolo, da paesi in cui ancora l’orientamento sessuale e l’identità di genere sono causa di torture, persecuzione e morte.
In linea con una politica che volta le spalle all’Unione Europea la decisione di non ascoltare la Commissione Europea, che ha più volte stimolato l’Italia ad adeguare e introdurre norme di tutela e di protezione contro le discriminazioni, contro l’odio omolesbobistransfobico, tutele sul lavoro per le persone Lgbtqia+ e a dotarsi di servizi sanitari accessibili.
Tutti questi sono rifiuti di reagire a quell’invito a rispondere pienamente all’indicazione preziosa contenuta nell’articolo 3 della nostra Costituzione, di dare pari dignità a ogni persona e a ogni famiglia.
Per questo non possiamo rimanere indifferenti e anche come Arcigay Genova scendiamo in piazza: perchè quella piazza sarà presidio e simbolo di ogni piazza, di ogni tribunale e di ogni questura, in cui contrapporre le vite preziose e intoccabili delle persone Lgbtqia+ e dei bambini e delle bambine delle famiglia arcobaleno a chi, sulla carta, decide e combatte contro supposte ideologie e posizionamenti retrogradi.
Arcigay Genova