Domenica 13 dicembre una delegazione dalla Liguria si è unita a Famiglie Arcobaleno per un presidio a Firenze in occasione della Leopolda, il convegno politico organizzato ogni anno da Matteo Renzi.
La presidente di FA Marilena Grassadonia è intervenuta durante l’evento per chiedere al segretario del Partito democratico e presidente del consiglio un atto di responsabilità nei confronti dei #figlisenzadiritti e delle cittadine e cittadini costretti a estenuanti battaglie giudiziarie per veder riconosciuti i propri diritti.
Ricordiamo che fu proprio Matteo Renzi, nel novembre 2013, a pubblicare sul suo profilo Facebook questo messaggio: Nel mio gruppo di lavoro c’è una coppia, Letizia e Teresa, che da poche settimane ha un figlio che si chiama Ernesto.Da segretario del PD lavorerò perché Ernesto abbia gli stessi diritti dei miei figli e, dopo tanti anni di discussioni a vuoto, faremo una legge sui diritti civili.
Due anni dopo, conosciamo bene lo stato delle cose. Il Ddl Cirinnà è attualmente congelato in Parlamento, e la stepchild adoption (di cui Marilena ha ribadito il carattere “discriminante”) è proprio uno dei punti che potrebbe cadere in nome del compromesso istituzionale. La recente sentenza della Corte d’Appello di Milano ci ricorda però che l’opinione pubblica e la giustizia sono molto più “avanti” nella politica nel riconoscimento dei diritti: per la prima volta, un tribunale dello Stato italiano ha riconosciuto il diritto di una donna all’adozione piena della figlia della compagna. Un nuovo passo verso il pieno riconoscimento della genitorialità omosessuale nel nostro Paese.
Guarda il video dell’intervento di Marilena Grassadonia alla Leopolda.