Via del Lagaccio 41
Sabato 1 ottobre, ore 17:30, rifletteremo su cosa significa essere donna, lesbica e femminista negli anni Duemila.
Abbiamo fatto nostra una affermazione di Lilia Mulas, a cui è dedicata la giornata e, con le nostre interlocutrici, attraverseremo molteplici campi in cui mettere in luce le difficoltà, gli stereotipi e le buone notizie che riguardano non solo le donne, ma tutti e tutte noi.
Intervengono
- Carla Peirolero, attrice e regista
- Rosangela Urso, giornalista
- Chiara Panero, Centro per Non Subire Violenza da UDI
- Natascia Maesi, Responsabile Politiche di Genere di Arcigay nazionale
- Letizia Vaccarella, gioco da tavolo “Pink* Un gioco da ragazze?” contro il patriarcato
- Caterina Grisanzio, autrice di “Pistole cariche. Immagini e stereotipi nella pubblicità in un’ottica di genere” (De Ferrari, 2017)
Carla Peirolero, attrice e regista, ha fondato e dirige il Suq Festival di Genova, che ha conquistato riconoscimenti internazionali nell’ambito del dialogo interculturale e da cui è nata la Compagnia del Suq.
Rosangela Urso, giornalista, ha collaborato con «La Repubblica», «Mentelocale.it» e il «Corriere Mercantile».
Chiara Panero. Laureata in Scienze Pedagogiche e dell’Educazione, Counselor ad indirizzo analitico transazionale, Coordinatrice della Casa Rifugio a indirizzo segreto del Centro Per Non Subire Violenza, si occupa del percorso motivazionale della co-progettazione del PEI (percorso educativo individuale) con la donna, con il/la minore e con i Servizi Sociali. Coordinatrice dell’alloggio sociale “Carlo Rolando” del Centro Per Non Subire Violenza, operatrice del Centro Antiviolenza, primi colloqui e colloqui individuali di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza. Gruppo comunicazione e Gruppo Eventi.
Natascia Maesi. Membro della Segreteria nazionale di Arcigay, è la responsabile Politiche di Genere e Formazione e Coordinatrice di Arcigay Rete Donne Transfemminista. Una promessa femminile per il futuro dell’Associazione.
Letizia Vaccarella, classe 1986, nella vita si occupa di interaction design e grafica ma non ha ancora capito cosa vuole fare da grande.
Quando non é impegnata con Arcigay Siena Movimento Pansessuale o la Rete Donne Transfemminista prova a giocare e a inventare giochi. Con Valeria Cammarosano e Benedetta Francioni ha creato Pink* Un gioco da ragazze?: boardgame transfemminista e intersezionale sulle discriminazioni e violenze di genere.
Caterina Grisanzio. Classe 1964, funzionaria pubblica, scrittrice, poetessa, pittrice. Cultrice delle materie legate al genere. Attivista femminista.