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Famiglie Arcobaleno: Ddl Cirinnà, no al voto segreto

Segnaliamo e diffondiamo il comunicato stampa di Famiglie Arcobaleno, che richiama il mondo politico alle proprie responsabilità chiedendo il voto palese sul DDL Cirinnà.

L’associazione Famiglie Arcobaleno si unisce all’iniziativa lanciata da Vladimir Luxuria su Twitter per chiedere il voto palese sul disegno legge Cirinnà, da giovedì 28 gennaio in discussione al Senato.

«I maggiori partiti dell’arco parlamentare hanno dato libertà di coscienza ai propri senatori sui punti più discussi della legge, a partire dalla stepchild adoption. Ne prendiamo atto, sebbene continuiamo a pensare che soprattutto le forze che si definiscono progressiste dovrebbero schierarsi in maniera più decisa a sostegno dell’ampliamento dei diritti civili» dichiara la presidente Marilena Grassadonia.

«A questo punto, però, il voto segreto sarebbe solo un incentivo per chi volesse usare la legge Cirinnà come strumento per giochetti politici di basso livello – spiega Marilena Grassadonia –, e non un modo per garantire un voto secondo coscienza, anzi tutt’altro. Da mesi noi soci di Famiglie Arcobaleno andiamo in televisione, sui giornali, nelle piazze a raccontare le nostre famiglie agli italiani, ci mettiamo la faccia. Ce la mettano anche i parlamentari, votando in maniera palese per approvare o negare l’estensione dei diritti in questo Paese.‪#‎Mettetecilafaccia‬: lo diciamo anche noi di Famiglie Arcobaleno».

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