fbpx

Oscar 2015: il discorso di Graham Moore

graham-moore

«Sono gay, a 16 anni tentai il suicidio»: queste le parole dello sceneggiatore Graham Moore, vincitore agli Oscar 2015 per il film The imitation game, ispirato alla vita di Alan Turing, genio dell’informatica condannato alla castrazione chimica perchè omosessuale.

Queste le parole di Moore: «Sono ossessionato dalla storia di Turing da quando ero un adolescente. È sempre stato un eroe per me. Era il ragazzo più intelligente in qualsiasi stanza entrasse. Ed era un uomo gay. Alan Turing non ha mai avuto a stare su un palco come questo e guardare tutte questi volti incredibilmente meravigliosi. Io lo sto facendoi. E questa credo che sia la cosa più ingiusta che abbia mai visto. Quindi, voglio usare questo breve momento che ho a disposizione qui, per dire questo. Quando avevo 16 anni ho tentato il suicidio perché mi sentivo strano, mi sentivo diverso, mi sentivo di non appartenere a questo mondo. Ed ora, sono qui. E vorrei che questo momento fosse per quel ragazzo là fuori che si sente strano, o diverso, o non riesce ad adattarsi. Puoi farcela. Te lo prometto: puoi farcela. Fallo. Resta strano. Resta diverso. E quando sarà il tuo turno e sarai in piedi su questo palcoscenico, ti prego, passa questo messaggio a chi verrà dopo di te».

× Scrivici qui