Abbiamo deciso che non potevamo non fare parte della Rete, soprattutto nel momento in cui la sopravvivenza del centro antiviolenza e della rete stessa è messa in pericolo dai tagli ai fondi decisi dal governo. Firmeremo il protocollo d’intesa e parteciperemo alla convocazione di tutte le realtà che lottano contro la violenza di genere nel territorio e aderiscono alla Rete prevista per l’8 settembre.
L’incontro tra noi e gli altri soggetti coinvolti servirà a decidere il da farsi per evitare ad ogni costo la chiusura del centro di via Mascherona e degli sportelli di ascolto ma anche a portare uno specifico lesbico che altrimenti mancherebbe. Siamo donne e lesbiche, la doppia discriminazione che viviamo rende la nostra esperienza utile e preziosa.