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ColorataMente: la differenza è ricchezza

Continua l’impegno di Genova città all’avanguardia dei diritti – una giornata in piazza aperta a tutte e tutti – Oltre 20 associazioni unite insieme per valorizzare la ricchezza della pluralità – Lella Costa Madrina della manifestazione – Grazie al sostegno delle istituzioni.

Genova, maggio 2014. Il Coordinamento Liguria Rainbow, con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova e di Palazzo Ducale, invita la cittadinanza il giorno 17 maggio 2014 dalle ore 15.30 alle ore 23.00 in Piazza De Ferrari alla manifestazione “ColorataMente – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA, LA BIFOBIA E LA TRANSFOBIA” con Lella Costa madrina di una giornata di festa, giochi e musica.

Sarà un luogo d’incontro sui temi della violenza di genere, identità di genere e orientamento sessuale; le riflessioni vogliono essere positive e proporre soluzioni vitali. Condividiamo l’idea che la conoscenza delle differenze e il confronto diretto tra le persone porti al superamento delle paure che sono alla base degli atti di violenza e di discriminazione che riguardano persone lgbtqi (lesbian, gay, bisexual, transgender, queer, and intersex individuals), donne, migranti ed altre minoranze sociali.

“Parleremo di diritto all’autodeterminazione, di relazioni amorose e affettive nel modo più semplice e diretto: raccontandoci, condividendo divertimento riflessioni e proposte.” dice Lella Costa.

La giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT), istituita nel 2007, ha l’obbiettivo di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questi fenomeni. In molti stati si sono raggiunti modelli sociali migliori in cui le persone lgbtqi hanno pieno riconoscimento e il Parlamento Europeo ha invitato gli stati membri a legiferare in merito: “Il Parlamento europeo […] ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell’Unione europea senza discriminazioni”.

Nel nostro paese, seppure non esistano ancora leggi che tutelino le persone lgbtqi e la loro dignità, stiamo vivendo anni di cambiamenti che richiedono il contributo di tutte e tutti: “Come ho più volte ribadito la denuncia e il contrasto all’omofobia devono costituire un impegno fermo e costante non solo per le istituzioni ma per la società tutta” (Giorgio Napolitano, discorso in occasione della Giornata IDAHOBIT del 2013).

Tutto questo è reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno dell’Assessorato Legalità e Diritti, dell’Assessorato Cultura e Turismo e di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Genova manifesta da sempre un forte desiderio di essere una città all’avanguardia nei diritti e nella lotta a ogni forma di discriminazione: dal 2008 promuove un progetto intitolato “Genova Città dei Diritti”, per esprimere in modo sempre più incisivo l’attenzione della Città e dell’Amministrazione nei confronti dei diritti, nel 2008 promuove un progetto intitolato “Genova Civili e ha aderito alla rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) Ciò che oggi è dato per scontato nel cammino della società per la conquista dei diritti civili e pari dignità per ogni essere umano è stato frutto di grandi cambiamenti sociali, se vogliamo contribuire a questo cammino dobbiamo essere anche noi il cambiamento.

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