Sabato 12 ottobre 2013 si celebrerà per la prima volta a Genova il Coming Out Day, ricorrenza internazionale che invita gay, lesbiche e trans a rivelarsi agli altri. Uscire allo scoperto è il modo più efficace e bello per aiutare l’opinione pubblica a crescere e a lasciarsi alle spalle ogni pregiudizio.
L’espressione coming out, ormai ampiamente usata anche in italiano, deriva dall’inglese coming out of the closet, cioè uscire dall’armadio (a muro), e la si ritrova nello spagnolo salir del armario.
Sfruttandone il gioco di parole, gli attivisti di Approdo Arcigay Genova allestiranno a metà di via San Vincenzo angolo via Colombo, dalle 15:00 alle 19:00, un armadio/gazebo che useranno per coinvolgere i passanti, invitandoli ad entrarvi per poi uscire rivelando qualcosa di sé. Chi vorrà potrà parlare di orientamento sessuale o identità di genere, tutti gli altri di quello che vorranno, purchè sia qualcosa di personale.
La riflessione e il divertimento saranno aiutati dalle improvvisazioni teatrali dell’associazione Maniman Teatro, che a più riprese userà le parole dei passanti per costruire sul momento storie e spettacoli.
La manifestazione di Arcigay sarà affiancata, oltre che da Maniman Teatro, anche da altre realtà genovesi diverse fra loro: il Comune di Genova, che ha rilasciato il proprio patrocinio con il preciso scopo di portare avanti il lavoro già iniziato con il registro delle unioni civili, le Famiglie Arcobaleno, la Rete Genitori Rainbow, Agedo, Arcilesbica, GayLib, il Segretariato Italiano Studenti di Medicina (S.I.S.M.) e l’associazione Ponente Che Balla.
Partecipano anche il Centro Integrato di Via San Vincenzo, la rivista EraSuperba, le società Gis & Web S.r.l. e Ferrua Assicurazioni S.a.s..
La cosa più bella è essere se stessi! E poi tutti abbiamo qualche scheletro nell’armadio… liberiamocene!