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Nel nome del padre, presentazione del libro

Segnaliamo che venerdì 18 settembre 2015, alle ore 17:45, avrà luogo a Palazzo Ducale – Sala Camino (Genova) la presentazione del libro Nel nome del padre. Paternità, conflitti e governo della famiglia neoliberale di Luisa Stagi e Gabriella Petti.

Dialogano con le autrici Isabel Fanlo y Cortés ed Emanuela Abbatecola.

Sinossi del libro
Una nuova linea di conflitto attraversa il panorama crepuscolare della società contemporanea: quella che investe l’educazione e gli affetti dei figli quando una relazione di coppia finisce. Le rivendicazioni dei padri e dei movimenti che li organizzano si presentano come un percorso di liberazione dall'”arbitrio femminile”, scontrandosi, di conseguenza, con un femminismo considerato responsabile dell’erosione delle “prerogative” maschili. Per gli attivisti della paternità, dunque, i tribunali sono un dispositivo di riproduzione dei privilegi materni, decidendo invariabilmente per l’affidamento dei figli alla madre e condannando i padri alla miseria a causa degli obblighi di mantenimento di entrambi.

Le due autrici analizzano le differenti dimensioni di questa formazione discorsiva, la sua legittimazione scientifica, letteraria e mediatica, il modo in cui i padri separati si sono costituiti in movimento, le forme di protesta e le incongruenze delle loro rivendicazioni. Ne esce un quadro in cui a dominare è una paternità da battaglia e le relazioni familiari sono il prolungamento di una guerra i cui costi vengono pagati soprattutto dai figli. La lotta per la liberazione e la difesa della paternità, infatti, si esaurisce nella richiesta di maggior governo, attraverso la legge, della vita familiare, non più subordinata a un presunto dominio delle donne, ma irreggimentata dalle disposizioni legali e morali dei professionisti della famiglia.

Le autrici
Gabriella Petti è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia della devianza. È stata componente esperto del Tribunale per i minorenni di Milano. Ha pubblicato saggi e monografie su minori, migrazioni, marginalità urbana e controllo sociale. Tra i sui lavori più recenti, con Water Baroni, Cultura della vulnerabilita (Pearson, 2014).
Luisa Stagi è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia generale e collabora con il Laboratorio di sociologia visuale. È co-direttrice della rivista “AG. AboutGender. Rivista internazionale di studi di genere”.

Il libro è acquistabile sul sito web dell’editore Ombre Corte.

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