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Unioni civili anche in Grecia: a quando in Italia?

Il Parlamento greco ha approvato le unioni civili (pur senza alcun riferimento all’adozione o stepchild adoption) a circa venti giorni dalla presentazione della proposta di legge. In Italia è programmata la discussione del Ddl Cirinnà in Senato dal 26 gennaio 2016.

Di seguito un estratto del comunicato stampa di Arcigay, con la dichiarazione del segretario nazionale Gabriele Piazzoni.

«Pochi giorni fa, quando la Grecia ha esteso l’istituto delle unioni civili alle coppie gay e lesbiche, il primo ministro Alexis Tsipras non ha potuto fare a meno di sottolineare il ritardo con cui giungeva quella riforma, ritardo che ha chiamato “stagione di vergogna” e che ha avuto un contraccolpo concreto nella vita delle persone. Occorre perciò interrompere anche in Italia un’attesa che crea una diseguaglianza reale nella vita di tanti cittadini e cittadine(…) Abbiamo ascoltato con attenzione gli impegni presi da Matteo Renzi in tema di riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e apprezziamo la determinazione con cui il premier ha definito il traguardo dell’approvazione della legge sulle unioni civili nei primi mesi dell’anno, oltre allo sblocco della legge contro l’omotransfobia. (…) Tuttavia, non possiamo lasciare questo traguardo avvolto nell’indeterminatezza dei tempi e del merito delle questioni, perché da sempre quell’ambiguità è stata la sua peggior nemica.»

(continua a leggere sul sito di Arcigay nazionale).

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