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Genova: Asilo a migrante gay ecuadoriano

Il 10 giugno 2010 il Giudice di Pace di Genova Dr.ssa Elena Paolicchi ha riconosciuto lo status di rifugiato in base all’art. 10 della Costituzione a D.O., cittadino ecuadoriano omosessuale, difeso nel procedimento dallo Sportello Legale di Arcigay L’Approdo di Genova.
D.O. giunto in Italia dopo aver subito violenze e discriminazioni nel proprio paese aveva ricevuto un provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Genova, prontamente impugnato dai legali dell’associazione.
“Siamo felici di come si è risolta la situazione di D.O.”, dichiara Valerio Barbini, presidente di Arcigay Genova “voglio ringraziare l’avvocato Damiano Fiorato e il Patrocinatore Daniele Ferrari che hanno seguito il caso con competenza e attenzione”.
“Rileviamo molto positivamente che l’ordinanza abbia riconosciuto il diritto all’asilo di D.O.”, continua Barbini, nonostante in Ecuador non si trovino discriminazioni formali nell’ordinamento giuridico, dando il giusto valore al fatto che in quel paese vi è di fatto una tolleranza da parte delle istituzioni che arriva alla totale impunità per gli aggressori delle persone LGBT”.
“Siamo molto soddisfatti per il pronunciamento”, aggiunge il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè, “Il diritto di asilo agli omosessuali che subiscono discriminazioni nel loro paese d’origine è un atto irrinunciabile di civiltà. È paradossale però che le discriminazioni che vive la comunità lgbt italiana continuino pedissequamente nel silenzio delle Istituzioni e nel disinteresse dei partiti di maggioranza e di opposizione. Proprio per questo, saremo in Piazza per il Pride nazionale di Napoli del 26 giugno prossimo“.
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